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A volte ritornano (AUFF)!


Due post in un paio di giorni dopo tre settimane di silenzio? Già… Ma essendo questo un diario bisognerà proprio che io lo tenga aggiornato con gli avvenimenti importanti… Anche con quelli un po’ più brutti, come quello di oggi.

Vediamo un po’ se sono tanto brava a riderci sopra, a sdrammatizzare, a mezzora da una mega crisi di ansia che mi è venuta (olè olè) proprio in autostrada.

Nel titolo di questo blog c’è una parola che io tendo a dimenticare: cronica. Che significa? Significa che quella roba lì, l’orrida ansia, fa parte di me. Che la posso controllare in molti modi, che spesso (quasi sempre) ci riesco, ma che l’ansia è come il sole: ci posso mettere davanti le nuvole, ma lui (lei) c’è, aspetta solo il momento giusto per tornare a fare capolino e ricordarmi che io sono così: ansiosa, allegra, e a volte molto spaventata.

Cosa è successo oggi, dunque? E’ successo che ero in macchina e non ero proprio in forma smagliante (sono parecchio stanca e sotto pressione in questo periodo) cercavo un’edicola dove comperare il giornale in cui oggi è stato pubblicato un mio articolo a cui tengo tanto ma il giornale non era arrivato. Uffa, ma io lo volevo quel giornale, lo volevo lo volevo e lo volevo.Vabbè giro la macchina e prendo la direzione del lavoro: i miei soliti 40 chilometri mattutini.

Ultimamente, nonostante lo stress, stavo parecchissimo bene: niente ansia, molte responsabilità, molta stanchezza, ma niente ansia… Evvai! ‘Ndo vai? Beh insomma ero lì nei miei stradellini di campagna e mi sentivo strana, allora faccio quello che di solito mi serve per interrompere il loop dei pensieri ansiosi (che sono, oddio oddio non ce la faccio, non ce la faccio, non ce la faccio) e cioè inizio a telefonare ai colleghi per fare il punto sul lavoro quotidiano. Ma ti pare che qualcuno mi risponda? No, nessuno. Molto, ma molto male. E intanto l’ansia cresce e io entro in autostrada… Ma noooooooooooooooo, ma daiiiiiiiiiii che stai bene (eh davvero, poi più me lo dico e più mi sento male). Ok a mali estremi, rimedi estremi: chiamo gli psycho (ne ho due che vedo tra un siì e un no una volta ogni 3 o 4 mesi)… Tuuuuuuuuuuuuuuuu tuuuuuuuuuuuuuu tuuuuuuuuuuuu… Eccheccaz, ma nessuno risponde stamattina… ODDIO COS’HO MI SENTO MALE!

Va bene qual’è la più grande paura che hai, ciccia? Fermarti e non riuscire ad andare avanti. Benissimo adesso vediamo di affrontarla, clickete clackete clickete clackete, freccina a destra, ombra, giro la chiave, 4 frecce e mi fermo. Sotto un ponte… bene a destra che mica voglio farmi travolgere da qualcuno. E poi riprendo il telefono in mano e chiamo il fidanzato: “Amoreeee aiuto sono ferma qui in autostrada che ho una crisi di panico, ma non panico panico, è più ansia straforte non lo so cos’ho, mi viene da piangere, e non ti volevo chiamare ma gli psycho non rispondono!”. Il mio fidanzato è una persona molto saggia e sa che non mi succederà niente di grave: “Amore, sei accostata bene?” si assicura… “Sìsì”. “Ok allora adesso scendi dalla macchina e prendi una boccata d’aria”… Lo faccio per 5 secondi poi decido che in compagnia (almeno telefonica) ce la posso fare, così risalgo e clickete clackete, freccia a sinistra, prima seconda terza quarta e quinta e via riprendo la mia strada. Intanto smadonno che mi viene da piangere che sono stanca che uffa che qua e che là e il mio fidanzato mi ascolta e mi dice che è normale che io sia stanca e che se mi viene da piangere posso farlo. Mammmagari io non ci riesco quasi mai a piangere.

Morale al lavoro ci sono arrivata, puntuale come sempre. La mia crisi di ansia sarà durata in tutto, nella sua fase acuta, 3 minuti. Nemmeno dei più brutti se devo essere sincera.

E soprattutto ho avuto la mia rassicurazione (coperta di Linus) di quello che mi conosce da 10 anni: “Deborah lei è molto stanca e arrabbiata, è normale che le sia venuta l’ansia, perché lei è fatta così. L’ansia però è un sintomo, non se lo dimentichi, non si aspetti che non torni più. La accetti, la curi, e soprattutto si accetti per come è”.

Dottoreeeee? Ma sono matta? “No, per niente, su questo possiamo stare tranquilli”.

Oh l’ha detto lui!PS PER MIA MAMMA CHE MI LEGGE E SI PREOCCUPA: Mamma sto bene, tutto ok, ormai sai che ogni tanto sbacchetto, ma non ti preoccupare è tutto sotto controllo!

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1 Commenti

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Samantha
A mio avviso sei stata bravissima. Ogni giorno anche io devo lottare con l'auto e la solitudine del viaggio verso il lavoro. Inizio a dirmi " se lo chiami (panico) poi arriva" oppure, "se dovessi stare male a chi posso chidere aiuto? se entro in un bar, magari mi prendono per matta". Insomma 30 km che sembrano 1000. La paura di fermarmi per poi non riuscire a ripartire, al telefono la mia mamma che cerca di dirmi che non succede nulla e nella mia testa il panico inizia a urlare. Allora strane sensazioni di caldo/freddo, tensione muscolare, paura di perdere il controllo e traaaac.. eccolo che arriva. Mi sento persa, come in un corridoio buio senza fine. Siamo solo io, il pianto, le urla e il panico.
Poco tempo fa è successo quello che non avrei mai voluto succedesse. La mia più grande paura: il panico tra due uscite della tangenziale, esattamente tra l'uscita 4 e l'uscita 5, in un momento di traffico intenso. MI ripetevo "voglio tornare indietro, non riesco ad andare avanti" e la strada era ovviamente a senso unico. MI sono accostata, piangendo al telefono con mia mamma e incrociando sguardi calorosi da parte delle persone che mi superavano. Finiti quei 3 minuti di inferno, mi sono ripresa e con una forza mai avuta prima ho richiamato mamma e le ho detto "adesso vado a lavorare e non me ne frega più niente del panico, ormai è passato". Mi sentivo un leone, nessuno poteva più fermarmi! Piangevo di gioia! Samantha 1 panico 0!
Nonostante quell'avventura , gli psicofarmaci e ansiolitici che prendo da molti anni, tra poco lascerò il lavoro perchè non riesco più ad essere autonoma e il "dovermi far accompagnare" è sempre meno tollerabile da me.
Che fallimento.. che fallimento..

Parole sincere di una 21enne che da quando ha 7 anni combatte quotidianamente con l'ansia di vivere.
29/10/2013 09:17:04

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